Keith Haring

Keith Haring, pittore statunitense, nacque in Pennsylvania, a Reading nel 1958. Haring ha esordito alla fine degli anni Settanta, nel mondo della “Graffiti art”. Dopo aver soggiornato a Pittsburg, dove iniziò ad esporre le proprie opere, si trasferì a New York, dove frequentò i corsi della “School of visual art”. La sue opere si differenziano da quelle degli altri graffitisti: numerevoli invenzioni iconiche rese in un tipico linguaggio calligrafico (bambini radioattivi, richiami esotici e primitivi, personaggi dei cartoni animati o dei fumetti, immagini della cultura underground metropolitana) si legano in figurazioni gioiose e tristi, inquiete ed agitate; segnate da un erotismo truce e ironico, sono tracciate su soffitti pareti, e pavimenti di scuole, negozi, ospedali, musei, ma anche su oggetti, su copertine di riviste e cataloghi, sul muro di Berlino (1986), sulle pareti esterne del convento di Sant'Antonio a Pisa (Tuttomondo 1989). Affermatosi in Europa grazie alla partecipazione a “Documenta” di Kassel, nel 1982 e l'uso commerciale di massa delle sue opere/immagini, alla sua opera sono state dedicate importanti retrospettive, tra cui quelle al Castello di Rivoli (1994) e al Chiostro del Bramante a Roma (2001). Si è spento a New York nel 1990 colpito da una grave malattia.

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