Renato Natali
Renato Natali nacque il 10 Maggio 1883, a Livorno ove morì all’età di 96 anni, il 7 marzo 1979. Fin da ragazzo cominciò a disegnare ed a dipingere senza l'insegnamento di nessun maestro. Le prime opere conosciute risalgono al 1898 ed il primo riconoscimento gli perviene nel 1903, con una medaglia d'argento del Ministero della Pubblica Istruzione. Successivamente, nel 1905, partecipa alla Biennale d'Arte di Venezia. La sua passione per la pittura lo porta ad andare spesso in giro: crea abbozzi e e prende appunti di quello che lo colpisce, poi ritorna in studio e concretizza le annotazioni sulle tele. Livorno sarà sempre uno dei temi prescelti, le strade le piazze e il litorale di Antignano. Nel 1913 fu invitato a Brighton, in Inghilterra, per esporre ad una Mostra Internazionale di Litografia e nello stesso anno va a Parigi, ospite dell’amico, il commediografo Dario Niccodemi, Durante questo soggiorno a Parigi fece amicizia con Modigliani e conobbe molti pittori francesi dell'epoca. Nel 1914 ritornò a Livorno cambiato intimamente, cominciò a dedicarsi con maggior costanza alla pittura ed anche i temi delle sue opere risentirono del soggiorno parigino: i colori si fecero più brillanti, la tecnica pittorica variava a secondo del soggetto ed i temi si fecero più vitali. Intorno agli anni '20, il pittore collaborò con il settimanale "Il Mondo", realizzando parecchi disegni e condivise la nascita del "gruppo Labronico" e partecipò a tutte le mostre sindacali livornesi e toscane. Iniziarono anche a tenersi le sue prime mostre personali a Livorno, Genova, Roma e Milano. Durante la seconda guerra mondiale non abbandonò mai Livorno, nonostante i frequenti bombardamenti ed alla fine della guerra dipinse la sua celebre tela "La preghiera dei rimasti". Livorno, nel 1974, dedicò a Renato Natali una mostra retrospettiva ed una pubblicazione monografica. Natali è stato senz’altro il pittore prediletto dai livornesi, proprio per la sua passione nell'illustrare tutti gli aspetti e gli scorci della sua città. La Livorno di Natali nasce dalla sua fantasia e dalla sua creatività, all’interno del suo studio e nella rielaborazione degli appunti presi dal vivo. All’età di 96 anni morì a Livorno ed era il 7 marzo 1979.